venerdì 15 luglio 2011

15/7/11 CRONACA: Gallura sfregiata dai piromaniTuristi tratti in salvo via mare

 Gallura sfregiata dai piromaniTuristi tratti in salvo via mare



Le fiamme, spinte dal forte vento di maestrale, hanno isolato il paradiso delle vacanze. Ieri sera decine di turisti, fuggiti in spiaggia, sono stati evacuati via mare.
Turisti in fuga dalle spiagge galluresi, evacuati via mare dalle modotovedette della Capitaneria di porto; camping e case vacanza sgomberate in fretta e furia per scampare all'avanzata del fuoco, dietro al quale, ancora una volta, c'è la mano criminale degli incendiari. A 48 ore dal rogo che ha devastato 2000 ettari di territorio tra Oschiri e Monti, la provincia di Olbia Tempio ha vissuto ieri un'altra giornata di piena emergenza. Pronta la richiesta alla Regione per la dichiarazione dello stato di calamità naturale, mentre la Coldiretti ha lanciato un appello al governatore Cappellacci per l'istituzione di una task force in grado di quantificare subito i danni subiti dalle aziende agricole e dagli allevatori. Il primo fronte di fuoco si è sviluppato intorno alle 13 a Porto Istana, località balneare alla periferia est di Olbia. Anche questa volta, le fiamme sono partite dal bordo della strada: gli investigatori della Forestale sospettano l'azione dolosa degli incendiari, già entrati in azione ieri con le stesse modalità. Nel suo percorso verso il mare, il fuoco ha distrutto tettoie e pergolati di diverse abitazioni, subito abbandonate dai proprietari, soprattutto turisti. In azione, oltre alle squadre di terra, due Canadair, un elitanker e due elicotteri dell'anticendio regionale. Ancora emergenza verso le 14.30 di ieri, questa volta tra Arzachena e Palau, in località Le Saline. Anche in questo caso il fuoco è partito da bordo strada, probabilmente innescato da micce incendiarie. Le fiamme, alimentate dal maestrale con raffiche sino a 100 chilometri orari, si sono dirette verso il campeggio di Capo d'Orso, nel comune di Palau: i turisti hanno abbandonato l'area, mentre il fuoco ha divorato alcune roulotte e imbarcazioni. Quando la situazione sembra essersi normalizzata, un nuovo innesco o la ripresa del rogo divampato a Porto Istana ha riacutizzato l'emergenza. Le fiamme, sempre alimentate dal maestrale, si sono sviluppate sul litorale tra Olbia e Porto San Paolo, nella zona turistica di Costa Corallina. I villeggianti, in via precauzionale, sono stati costretti ad abbandonare le villette. Altri, spaventati, si sono riversati in spiaggia e nel vicino porticciolo e sono stati recuperati via mare dalle motovedette della Capitaneria di porto. In salvo sui mezzi della Guardia costiera 34 turisti, tra cui 11 bambini, bloccati dalle fiamme, che hanno raggiunto i 300 metri dalla battigia, sulle spiaggette tra Murta Maria e Porto Istana.

Nessun commento:

Posta un commento